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Anemia senile: cause, prevenzione e possibili rimedi

L’anemia senile è uno stato di salute deficitario che colpisce spesso gli anziani anche in virtù della presenza di varie patologie da cui sono affetti le quali possono provocare molti scompensi dal punto di vista della presenza di valori normali di vitamine, sali minerali, ferro e altri elementi essenziali per mantenere uno stato di salute sano che assicuri saldi anche i parametri vitali del paziente. Nonostante tutto, l’anemia è una condizione geriatrica molto diffusa e va affrontata nel migliore dei modi poiché non permette al malato di affrontare eventuali altre patologie con...

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Alzheimer: una malattia neurodegenerativa complessa

L’Alzheimer è una malattia complessa che provoca demenza nel soggetto che la sperimenta e colpisce, nella maggior parte soggetti anziani o in tarda età rendendoli fragili, non autosufficienti e dunque spesso incapaci di provvedere alla propria quotidianità in autonomia. La malattia di Alzheimer è una delle patologie più diffuse e provoca molte manifestazioni del comportamento difficili da gestire se non si hanno adeguate competenze: le alterazioni neuronali colpiscono l’ippocampo -principale responsabile dell’archiviazione dei ricordi- e la corteccia celebrale -la quale...

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Chi è l’operatore socio assistenziale e quali sono le sue mansioni?

L’operatore socio assistenziale è una delle figure di riferimento più importanti per l’assistenza domiciliare presso le abitazioni di pazienti anziani, disabili, fragili o malati che hanno bisogno di cure e di assistenza specifica. La figura è stata regolamentata nel 2021 e oggi per diventare un OSA è necessario entrare in possesso di una certificazione ufficiale che può essere ottenuta dopo aver seguito un corso di formazione e dopo aver seguito un tirocinio volto a confermare l’idoneità alla professione. L’OSA è una figura essenziale per l’assistenza, per...

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Mobilizzazione del paziente allettato: procedura di base e consigli

La mobilizzazione del paziente allettato è un’operazione delicata che richiede esperienza e soprattutto molte accortezze di base. Quando hai in casa un paziente allettato o affetto da difficoltà di movimento invalidanti, è bene cercare di aiutarlo durante il giorno ad eseguire alcuni movimenti per evitare l’insorgenza di fastidi spiacevoli, quali piaghe da decubito o rigidità muscolare. In molti casi, i parenti dei soggetti fragili non hanno le conoscenze adeguate per effettuare una mobilizzazione di base: nel caso in cui siano necessari degli interventi più mirati, ovviamente,...

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Comprendere le esigenze di un anziano: accorgimenti e consigli per l’assistenza domiciliare

Quando si parla di assistenza agli anziani, soprattutto nel caso in cui quest’ultima venga condotta in sede domiciliare, ci sono molti accorgimenti da prendere, soprattutto dal punto di vista dell’attitudine al sostegno e della promozione dell’empatia. L’assistenza domiciliare agli anziani dev’essere condotta in maniera delicata e attenta, per fare in modo che tutte le necessità di un assistito vengano attenzionate: dalle esigenze derivate dalla patologia alle esigenze di carattere emotivo, un assistito dev’essere sostenuto a 360 gradi sia nel percorso...

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Il ruolo dei caregivers nella cura domiciliare di un soggetto fragile

Il ruolo dei caregivers all’interno delle famiglie in cui è presente un soggetto fragile è molto importante. Queste figure, sono essenzialmente dei parenti o dei congiunti molto vicini all’assistito anziano, malato o disabile che si rivestono della responsabilità di prendersi cura di quest’ultimo durante la malattia. Sebbene, in genere, si tratti di parenti molto vicini all’assistito, è possibile che, al fronte di organizzazioni familiari differenti, possano essere anche parenti più lontani ad assumere il ruolo di caregiver; l’obiettivo, però, è sempre lo stesso:...

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Sostegno per la disabilità gravissima (Misura B1)

Il passato della misura regionale Approvata l’integrazione del buono mensile da 600 a 900 euro anche per i minori con disabilità che frequentano servizi di infanzia o scolastici e aumento del bonus anche per assistenti familiari e badanti: la Misura B1 è finalizzata a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima, in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) 26 settembre 2016. La misura si concretizza nell’erogazione di un buono per compensare l’assistenza anziani...

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Sostegno alla disabilità grave e agli anziani non autosufficienti (Misura B2)

Nascita e passato della misura Nel 2020 sono state approvate le modifiche alla Misura B2 per l’anno 2020 a seguito di Emergenza da COVID-19. La Misura B2 nasce come un bonus riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza per concretizzarsi in interventi di sostegno per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita. Il bonus mensile e il voucher erano destinati all’assistenza di adulti e minori e venivano erogati attraverso gli Ambiti Territoriali, previa valutazione e predisposizione del “Progetto...

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I sintomi della malattia di Pick, la demenza senile che colpisce quando non si è vecchi

La causa è la degenerazione progressiva dei neuroni nella regione frontale e temporale della corteccia cerebrale. La Demenza frontotemporale, in passato nota come malattia di Pick, è la forma più comune di demenza a esordio precoce. Colpisce infatti persone più giovani rispetto all’Alzheimer, tipicamente tra i 55 e i 65 anni. Ora, secondo uno studio italo-olandese pubblicato sulla rivista «Annals of Neurology», si è scoperto che i sintomi che si manifestano quando la malattia è ancora agli inizi non sono soltanto neurologici, ma anche psichiatrici: un aspetto che potrebbe migliorare la...

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