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Mobilizzazione del paziente allettato: procedura di base e consigli

La mobilizzazione del paziente allettato è un’operazione delicata che richiede esperienza e soprattutto molte accortezze di base. Quando hai in casa un paziente allettato o affetto da difficoltà di movimento invalidanti, è bene cercare di aiutarlo durante il giorno ad eseguire alcuni movimenti per evitare l’insorgenza di fastidi spiacevoli, quali piaghe da decubito o rigidità muscolare. In molti casi, i parenti dei soggetti fragili non hanno le conoscenze adeguate per effettuare una mobilizzazione di base: nel caso in cui siano necessari degli interventi più mirati, ovviamente,...

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Comprendere le esigenze di un anziano: accorgimenti e consigli per l’assistenza domiciliare

Quando si parla di assistenza agli anziani, soprattutto nel caso in cui quest’ultima venga condotta in sede domiciliare, ci sono molti accorgimenti da prendere, soprattutto dal punto di vista dell’attitudine al sostegno e della promozione dell’empatia. L’assistenza domiciliare agli anziani dev’essere condotta in maniera delicata e attenta, per fare in modo che tutte le necessità di un assistito vengano attenzionate: dalle esigenze derivate dalla patologia alle esigenze di carattere emotivo, un assistito dev’essere sostenuto a 360 gradi sia nel percorso...

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Il ruolo dei caregivers nella cura domiciliare di un soggetto fragile

Il ruolo dei caregivers all’interno delle famiglie in cui è presente un soggetto fragile è molto importante. Queste figure, sono essenzialmente dei parenti o dei congiunti molto vicini all’assistito anziano, malato o disabile che si rivestono della responsabilità di prendersi cura di quest’ultimo durante la malattia. Sebbene, in genere, si tratti di parenti molto vicini all’assistito, è possibile che, al fronte di organizzazioni familiari differenti, possano essere anche parenti più lontani ad assumere il ruolo di caregiver; l’obiettivo, però, è sempre lo stesso:...

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Sostegno per la disabilità gravissima (Misura B1)

Il passato della misura regionale Approvata l’integrazione del buono mensile da 600 a 900 euro anche per i minori con disabilità che frequentano servizi di infanzia o scolastici e aumento del bonus anche per assistenti familiari e badanti: la Misura B1 è finalizzata a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima, in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) 26 settembre 2016. La misura si concretizza nell’erogazione di un buono per compensare l’assistenza anziani...

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Sostegno alla disabilità grave e agli anziani non autosufficienti (Misura B2)

Nascita e passato della misura Nel 2020 sono state approvate le modifiche alla Misura B2 per l’anno 2020 a seguito di Emergenza da COVID-19. La Misura B2 nasce come un bonus riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza per concretizzarsi in interventi di sostegno per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita. Il bonus mensile e il voucher erano destinati all’assistenza di adulti e minori e venivano erogati attraverso gli Ambiti Territoriali, previa valutazione e predisposizione del “Progetto...

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I sintomi della malattia di Pick, la demenza senile che colpisce quando non si è vecchi

La causa è la degenerazione progressiva dei neuroni nella regione frontale e temporale della corteccia cerebrale. La Demenza frontotemporale, in passato nota come malattia di Pick, è la forma più comune di demenza a esordio precoce. Colpisce infatti persone più giovani rispetto all’Alzheimer, tipicamente tra i 55 e i 65 anni. Ora, secondo uno studio italo-olandese pubblicato sulla rivista «Annals of Neurology», si è scoperto che i sintomi che si manifestano quando la malattia è ancora agli inizi non sono soltanto neurologici, ma anche psichiatrici: un aspetto che potrebbe migliorare la...

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Diagnosi precoce, testato esame del sangue che individua il tumore 4 anni prima che si manifesti

Uno studio dimostra che è possibile identificare 5 tipi di cancro in persone asintomatiche, molto prima rispetto alle tecniche attuali Scoprire 5 dei tumori più comuni e difficili da trattare con quattro anni di anticipo rispetto a quanto è possibile fare oggi, attraverso l’analisi del sangue. È quello che mostra di poter fare un nuovo test sperimentale – chiamato PanSeer – in uno studio pubblicato oggi su Nature Communications, coordinato dall’Università della California di San Diego e condotto insieme a diverse università cinesi. Negli ultimi anni la ricerca sulla biopsia liquida ha...

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Troppo sale può favorire l’Alzheimer

Un eccessivo consumo di sale può favorire l’insorgere della demenza in quanto influenza la proteina tau, collegata all’Alzheimer. A rilevarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature e condotto da un team della Weill Cornell Medicine di New York che chiarisce il reale motivo alla base di questa associazione. I ricercatori sono riusciti a dimostrare che la ridotta produzione di nitrossido da parte dei vasi sanguigni, causata dal troppo sale, influenza la stabilità della proteina tau nei neuroni. “Quando la proteina tau diventa instabile e fuoriesce dal citoscheletro provoca...

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Stretto e pericoloso legame fra carenza di udito e declino cognitivo

360 milioni di persone, di cui 7 in Italia, convivono con una diminuzione della capacità uditiva. Il numero è destinato a raddoppiare nei prossimi 30 anni Non sentire bene costituisce un rischio per la salute cognitiva dell’individuo che, secondo numerosi studi, non curando il problema all’udito compromette anche le proprie capacità mentali, fino a vedere aumentato il rischio di declino cognitivo precoce, talvolta associato a demenza. Correre ai ripari diventa quindi ancora più importante e questa è anche una delle ragioni che hanno spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)...

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