Il
Morbo di Parkinson è una malattia che causa delle difficoltà a livello motorio e fa parte delle malattie neurodegenerative.
Tale malattia
interessa principalmente il sistema nervoso centrale nel quale sono presenti anche i neuroni ascrivibili al gruppo della
substantia nigra (o sostanza nera) che giocano un ruolo fondamentale nella
regolazione dei movimenti controllati.
Dopo l’Alzheimer, il Morbo di Parkinson è una delle patologie più diagnosticate nelle persone in età geriatrica le quali, più frequentemente, manifestano dei danni di tipo degenerativo a livello cerebrale.
Assistere un malato di Parkinson, significa conoscere bene soprattutto la sintomatologia dell’ammalato e richiede delle competenze specifiche che possano andare incontro alle sue esigenze.
Spesso le famiglie non hanno le conoscenze adeguate o non riescono a prendersi cura del proprio caro come vorrebbero. Per questo ormai esistono numerose realtà in grado di fornire personale specializzato che possa erogare un
servizio di assistenza per il sostegno mirato per queste malattie.
Nel milanese, una realtà come
Nova Assistenza, è in prima linea nel fornire
assistenza anziani e disabili a Milano e provincia, garantendo l’
assistenza domiciliare Milano erogata solo da personale esperto, come i
badanti in alternanza a Milano.
Morbo di Parkinson: uno sguardo più approfondito
Il
Morbo di Parkinson va conosciuto a fondo per essere gestito da chi ha il compito di fornire assistenza. Si tratta di una malattia destinata a degenerare nel tempo e ha una
sintomatologia esordiente variegata, che può andare dagli sbalzi d’umore a
difficoltà a livello motorio: spesso chi viene colpito dalla malattia inizia ad accusare un certa
rigidità nei movimenti,
dolori articolari, sperimenta dei
tremori -soprattutto in prossimità delle mani- e problemi nella deambulazione.
Il Morbo di Parkinson ovviamente non
ha ripercussioni solo ed esclusivamente a livello cerebrale, ma
anche a livello psichico e interno: non sono infrequenti le complicanze registrate in prossimità dell’apparato urinario, escretore e quelle legate all’apparato cardiocircolatorio; inoltre non mancano sintomi di depressione, o disturbi associati del sonno.
In virtù dei
disturbi eterogenei che possono colpire l’anziano,
l’approccio medico dev’essere multidisciplinare e deve coinvolgere più specialisti nell’elaborazione del piano terapeutico del paziente e nella somministrazione delle cure.
Assistere i malati di Parkinson
Oltre ad un
approccio terapeutico multidisciplinare, bisogna considerare che l’incremento della malattia può provocare risposte diverse da persona a persona.
Dal punto di vista assistenziale e non esclusivamente terapeutico, considerando che la malattia di Parkinson non può essere gestita con cure risolutive,
bisogna puntare sul sostegno motorio costante tenendo impegnato l’anziano in esercizi propedeutici a gestire al meglio il controllo dei movimenti involontari.
I sintomi del Morbo di Parkinson sono particolarmente
invalidanti, dunque
assistere l’anziano fragile nella vita quotidiana è essenziale per assicurargli una parziale autonomia -quando è possibile- o per garantirgli una
qualità della vita migliore, aiutandolo durante le fasi come l’assunzione dei pasti o la cura dell’igiene personale, oltre che al sostegno alla deambulazione e all’ausilio ai movimenti.
Il Morbo di Parkinson richiede un’assistenza a lungo termine
seguendo dei modelli organizzativi socio-assistenziali mirati e idonei agli stadi più o meno gravi della malattia.
