Skip to main content

Sostegno per la disabilità gravissima (Misura B1)

Maggio 22, 2024
Il passato della misura regionale Approvata l’integrazione del buono mensile da 600 a 900 euro anche per i minori con disabilità che frequentano servizi di infanzia o scolastici e aumento del bonus anche per assistenti familiari e badanti: la Misura B1 è finalizzata a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima, in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) 26 settembre 2016. La misura si concretizza nell’erogazione di un buono per compensare l’assistenza anziani e disabili Milano fornita dal caregiver familiare e/o da personale di assistenza impiegato con regolare contratto, pertanto non costituisce un intervento di sostegno al reddito in sostituzione di altri interventi mirati o sostitutivi di prestazioni di natura diversa garantite nell’area sociale. Questa linea d’azione, considerata di rilevanza regionale in Lombardia, nel contesto del quadro nazionale di riferimento, è realizzata attraverso le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) e le Aziende Socio Sanitarie (ASST). Per l’anno 2020 erano già state confermate le diverse tipologie di voucher previste e normate per il Fondo nazionale per la non autosufficienza (FNA) 2018, la cui erogazione, in aggiunta al bonus caregiver familiare e/o personale di assistenza regolarmente impiegato, è veniva decisa previa verifica del possesso dei requisiti di accesso e della valutazione multidimensionale motivata nel Progetto Individuale.

Misura B1 per il sostegno della disabilità gravissima: cosa è cambiato nel 2023

Tra il 2022 e il 2023 sono state apportate alcune modifiche al decreto per il sostegno della disabilità gravissima. Già nel 2022 sono stati destinati ulteriori fondi con un implemento di 3.000.000€ sul Fondo delle Non Autosufficienza (FNA) a cui è stato aperto l’accesso a tutti coloro che avrebbero presentato la domanda entro il 31 dicembre 2023. Ricordiamo che si tratta di un intervento di carattere regionale per l’assistenza domiciliare Milano, dunque tutti coloro che hanno avuto la necessità di accedere al programma -in presenza di disabilità molto gravi- si sono potuti rivolgere alle ASST territorialmente competenti per presentare la richiesta, previa dimostrazione di essere beneficiari dell’indennità di accompagnamento. Oltre a questa tipologia di utenza, la misura si è rivolta anche a studenti con disabilità sensoriale per favorire l’inclusione scolastica e agli anziani con disabilità molto grave e non autosufficienti. Al fine di promuovere l’integrazione di questi soggetti e la consapevolezza per le famiglie, sono stati creati inoltre centri informativi di grande portata come SpazioDisabilità per richiedere informazioni e porre quesiti su agevolazioni, incentivi e servizi offerti dalla regione per assistere queste categorie di soggetti. A completamento dell’iniziativa, sempre nel 2023, sono stati stanziati 10milioni di fondi ministeriali per iniziare un progetto di rimozione delle barriere architettoniche a livello regionale, il quale prevedeva anche l’indennizzo delle spese affrontate dai cittadini per perseguire tale obiettivo.

Sostegno per la disabilità gravissima (Misura B1) all’anno 2024

Grazie all’impronta positiva che ha lasciato la misura del sostegno per la disabilità gravissima, l’aggiornamento del 2023 è stato rifinanziato, per dare un nuovo volto all’iniziativa nel 2024. Permane il requisito primario dell’indennità di accompagnamento, e la misura continua ad essere rivolta a minorenni o anziani fragili in condizioni di gravissima disabilità costretti in una condizione di permanenza presso il proprio domicilio. I richiedenti dovranno avere un ISEE sociosanitario non superiore a 50.000,00€ -per quanto riguarda gli adulti- mentre chi ha a carico eventuali beneficiari minorenni dovrà dimostrare di avere un ISEE ordinario fino a 65.000,00€. Se la richiesta è volta a ottenere l’assegno di autonomia, invece, l’ISEE sociosanitario dovrà essere al di sotto dei a 30.000,00€, mentre per i voucher sociosanitari, tra cui viene compreso anche quello per l’autismo, non necessitano di una certificazione ISEE per essere richiesti. Per presentare la domanda, ancora una volta, bisognerà rivolgersi alle Aziende Socio Sanitarie Territoriali della regione, ma dovrà essere un medico specialista che opera all’interno delle strutture accreditate (sia pubbliche di assistenza ospedaliera a Milano o in altre città lombarde che private) a certificare le effettive condizioni del soggetto fragile assegnando un punteggio in base a parametri prestabiliti secondo programma. La valutazione multidimensionale, invece, verrà effettuata dalle ASST con un intervento integrato dei comuni, e si concluderà con la stesura del Progetto Individuale ad personam in accordo con le famiglie.

Misura B1 per il sostegno alla disabilità gravissima e buoni disponibili nel 2024

Ecco tutti i buoni disponibili e le tipologie di incentivi che possono essere richiesti a seguito dell’emanazione della Misura B1 per il sostegno alla disabilità gravissima aggiornata al 2024:
  • buono per controbilanciare l’assistenza fornita dal caregiver familiare e/o da personale di assistenza impiegato con regolare contratto
  • voucher destinato al miglioramento della qualità della vita della persona in condizione di disabilità gravissima
  • buono di 400€ al soggetto con disabilità gravissima (lv 3) che beneficia dell’assistenza di un caregiver
  • buono di 700€ al soggetto con disabilità gravissima con esigenze complesse assistito solo dal caregiver
  • buono di 900€ al soggetto con disabilità gravissima assistito da personale assistenziale (almeno 10 ore)
  • buono di 1000€ al soggetto con disabilità gravissima assistito da personale assistenziale (almeno 20 ore)
  • buono di 1200€ al soggetto con disabilità gravissima assistito dal caregiver e da personale assistenziale contrattualizzato a tempo pieno
  • voucher sociosanitario mensile per minori di 600€
  • voucher sociosanitario mensile per maggiorenni di 450€
  • voucher sociosanitario mensile per soggetti supportati da una tecnologia assistiva di 1650€
La misura B1 prevede infine anche il sostegno di un progetto di vita indipendente del soggetto fragile, destinando un assegno per l’autonomia di 800€ se ha un ISEE inferiore a 30.000,00€.
Contatti
RICHIEDI INFORMAZIONI

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.